1600-1750
brass Bronze Carved Engraving Gilt gilt-bronze Ormolu

Provenance

Fabre antiquaires Paris, nella loro collezione privata in Ginevra.

Literature

Angela Griseri, Francesco Ladatte: un protagonista dello stile Luigi XV, Antologia di Belle Arti, a cura di Alvar Gonzales-Palacios, Studi sul Settecento III, Torino 2003, p. 49, fig.6.
Mario Tavella, Due coppie di appliques in bronzo dorato di Francesco Ladatte, Antologia di Belle Arti, a cura di Alvar Gonzalez-Palacios, Studi sul Settecento III, Torino 2003, p. 53. 
E.Colle, A. Griseri, R. Valeriani, Bronzi decorativi in ​​Italia, Milano, 2001, Cat.36, p. 110-111
L. Mallé, Le Sculture del Museo d'Arte Antica, Torino, 1965, pp. 234-235, Tav. 284-285.
V. Natale, et al. Gli Splendori del Bronzo, Torino 2002, Tav. Io, pag. 107.
Vittorio Viale, Mostra del Barocco Piemontese, Torino 1963, Tav. 298, per un'analoga coppia di applique di Ladatte conservata al Museo Civico di Arte Antica, Torino.
Vittorio Viale, Mostra del Barocco Piemontese, Torino, 1963, tav.21 n.107, per un’analoga coppia di doppieri in argento.
Francesco Ladatte (1706-1787):

Detail Description

Coppia di rari ed importanti candelieri rococò italiani, in bronzo cesellato e dorato al mercurio, trasformabili in doppieri, ciascuno con due bracci amovibili a motivi di curve fogliate e volute annodate, con raffinate bobèche a forma di fiore aperto, inseriti sopra un beccuccio e uno stelo
a torchon con cartigli, conchiglie e volute, su basi a motivi rocaille su piedistalli sagomati. Attribuiti a Francesco Ladatte(1706-1787).
Torino circa 1745